Infodisability.it

Strumenti tecnologicamente avanzati

La Regione Lombardia ogni anno stanzia un contributo per l'acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati ;  con la DDG 30 dicembre 2013, n. 12794, definisce i criteri e le modalità di erogazione dei contributi destinati alle persone con disabilità per l'acquisto di "strumenti tecnologicamente avanzati" (ex art. 4, L.R. 23/99).
La Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale di Regione Lombardia, in applicazione dell’art. 4, commi 4 e 5, della L.R. 6 dicembre 1999, n. 23, con delibere annuali definisce le modalità di erogazione dei contributi alle famiglie di persone con disabilità o al singolo soggetto disabile per l'acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati con l’obbiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità attraverso l'utilizzo di tali strumenti.
L’ausilio/strumento, individuato come necessario all’interno del progetto sociale e/o educativo, deve prioritariamente:

La verifica sull’adeguatezza dell’ausilio compete al nucleo di valutazione dell’ASL.
Sono beneficiari tutte le persone con disabilità indipendentemente dall’età.
Sono ammissibili a finanziamento:

Sono finanziabili le richieste di contributo che:

Sono inoltre ammissibili in quanto riconducibili:

Sono escluse le richieste di servizi, strumenti, ausili e protesi che hanno le seguenti proprietà:

Sono da ritenersi altresì esclusi dal finanziamento:

Si può ripresentare una nuova domanda solo dopo 3 anni dalla data di presentazione della richiesta precedentemente finanziata. Viene fatta eccezione per le richieste di dispositivi/sistemi domotici e strumenti per la casa in genere o nel caso di adeguamento/potenziamento dell’ausilio (se determinato da variazioni delle abilità della persona disabile o dalla necessità di sostituzione di un ausilio/strumento già in dotazione non più funzionante purché acquistati entrambi con il contributo ai sensi della l.r. 23/99).
Le risorse assegnate con il presente atto e con il decreto 19 dicembre 2012, n 12384 sono finalizzate prioritariamente al finanziamento delle domande ammesse e non finanziate attraverso il bando collegato all’assegnazione disposta con decreto 18 dicembre 2012, n. 12252.
Le A.S.L. procedono, esaurite le domande di cui al punto precedente, all’espletamento di un nuovo bando in applicazione delle determinazioni di cui al presente allegato, destinando almeno il 40% delle risorse complessivamente disponibili, esclusivamente a finanziare le richieste di strumenti rientranti tra i dispositivi/sistemi “domotici”.
Le domande devono essere presentate alla ASL territorialmente competente presso il Dipartimento ASSI – Servizio Disabili -, secondo le indicazioni fornite dagli stessi.
Per il corrente anno, le domande devono pervenire entro la data definita dal provvedimento di approvazione del bando adottato dalla A.S.L.
Le Asl apriranno il bando 2013 solo dopo aver finanziato le domande ammesse ma non finanziate del bando 2012.

Possono essere presentate domande per un solo strumento corredate dalla seguente documentazione:

La domanda deve essere accompagnata dal progetto individualizzato, per la stesura del quale ci si può avvalere dell’equipe pluridisciplinare/operatori specialisti della ASL territorialmente competente o eventualmente in alternativa, del medico specialista (pubblico o privato) in raccordo con gli operatori della ASL.

Il progetto individualizzato, che deve obbligatoriamente accompagnare la domanda, è un progetto sociale/educativo volto a favorire una vita indipendente o una maggiore autonomia o un miglioramento della qualità di vita del disabile e deve contenere:

Le domande vengono accolte e successivamente valutate solo se prevedono una spesa pari o superiore a 260 euro e sono corredate dalla documentazione sopra elencata.
Il tetto massimo di spesa ammissibile è di 15.500 euro.
I contributi sono concessi nella misura del 70% della spesa ammissibile con le seguenti precisazioni:

 * La L.R. 2 febbraio 2010, n° 4 “Disposizioni in favore dei soggetti con disturbi specifici di apprendimento”, in particolare l’art. 4 prevede l’erogazione di contributi alle famiglie, finalizzati all’acquisto di strumenti tecnologici, per facilitare i percorsi didattici degli studenti e favorire lo studio a domicilio dei soggetti con DSA.

L.R. 23/99 Strumenti avanzati